Gli appelli che continuano a risuonare da ogni parte per la detassazione dei sussidi di solidarietà che Enpam ha concesso ai propri iscritti, medici e odontoiatri, continuano a cadere nel vuoto.
È recente la decisione della Commissione Bilancio della Camera di non esaminare l’emendamento al Dl rilancio volta a rendere tali contributi esentasse.
Sull’argomento è intervenuta l’On. Rossana Boldi, Vicepresidente della XII Commissione (Affari Sociali) alla Camera dei Deputati, medico odontoiatra ed esponente della Lega
“Anche nel Decreto rilancio non vi è traccia delle proposte per detassare i contributi che le casse previdenziali private hanno erogato, esclusivamente utilizzando risorse proprie, ai propri iscritti, a fronte dell’emergenza Coronavirus – dichiara l’On. Boldi – e gli emendamenti erano due, uno a mia prima firma e uno, nientemeno che, presentato dai relatori.
La responsabilità non è, a mio parere, della Commissione Bilancio, ma del Governo, che proprio non capisce la situazione e non prende minimamente in considerazione le richieste dei liberi professionisti”.
Al momento, se non interverranno ulteriori novità, saranno dunque colpiti i sussidi di solidarietà concessi proprio a medici e dentisti più in difficoltà.
Una evidente discriminazione, a fronte degli aiuti economici e dei sostegni che sono stati concessi alle diverse categorie lavorative e un’azione in contrasto con l’applicazione della detassazione avvenuta per il bonus statale dei 600 euro.
Presenterò nuovamente un Ordine del Giorno e nel primo provvedimento utile, un nuovo emendamento. È una questione di equità” conclude l’On.Boldi.