Sempre più di frequente oggi si sente parlare di “Intelligenza Artificiale”, ulteriore passaggio di quell’evoluzione tecnologica che negli ultimi venti anni ha avuto un’accelerazione repentina, che ha portato numerosi cambiamenti nella nostra vita di tutti i giorni, ed in quella professionale. Ma oramai quotidianamente, spesso senza rendercene conto, non ci limitiamo più a “parlare”, ma utilizziamo applicazioni che in qualche modo sfruttano sistemi di I.A.: si pensi ai c.d. “assistenti personali” (Alexa,
Siri, …) quando, magari solo per gioco, vogliamo accendere la luce in una stanza, conoscere il tempo previsto prima di uscire per una passeggiata, oppure scegliere un film semplicemente chiedendolo ad alta voce; o, ancora, alle nuove applicazioni di guida autonoma nelle nostre auto, più o meno evolute; non ultimo, alla possibilità di sempre più accurate traduzioni in, o da, altre lingue attraverso i vari device, oppure al riconoscimento delle immagini, anche solo per sbloccare il nostro cellulare.