Tra i punti programmatici dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani ha sempre avuto un ruolo preminente la promozione della Società tra Professionisti, quale modalità di elezione per lo svolgimento dell’attività odontoiatrica in forma societaria.
Uno degli ostacoli maggiori per i professionisti intenzionati alla trasformazione in STP era l’assoggettamento dell’operazione al regime di cessione onerosa, con i conseguenti aggravi fiscali. Una modalità estremamente penalizzante, contro la quale ANDI ha svolto una intensa e continuativa azione politica nel corso della precedente e dell’attuale presidenza ed Esecutivo nazionale. Una pressione politica che, finalmente, ha portato il Governo a riconoscere la fondatezza e la necessità delle istanze di ANDI in favore dell’aggregazione in forma di STP per i liberi professionisti, con l’inserimento nel disegno di legge delega per la riforma fiscale del principio di neutralità fiscale di tali operazioni.