Ottobre caldo non solo nelle temperature, ma anche per l’attività incessante della Commissione Esteri ANDI: l’Associazione è stata presente ed estremamente attiva a Bruxelles proprio nelle ultime settimane, testimone della competenza e delle capacità italiane in contesto internazionale.
Nello spazio di meno di dieci giorni, infatti, ben tre diversi tavoli tecnici si sono tenuti in sede al CED, Consiglio Europeo dei Dentisti, l’organo che rappresenta più di 340.000 professionisti presso le istituzioni e i regolatori comunitari – Dg Santé, Commissione Europea, EMA, ECDC.
ANDI ha partecipato a queste riunioni operative grazie alla presenza della dott.ssa Alessandra Rossi (ANDI Roma, neoeletta presidente del team Oral Health), il dott. Edoardo Cavallè (ANDI Milano-Monza-Brianza, presidente del tavolo Dental Materials and Medical Devices), ed il dott. Alessandro Berto (ANDI Padova, membro effettivo del team E-Health).
Le tematiche affrontate sono state numerose e diversificate, spaziando dall’adattamento normativo e giuridico all’emergente concetto di uno spazio virtuale europeo (EU data space) in relazione alla documentazione clinica all’adeguamento del concetto di One Health, assunto come principio guida fondante da OMS e Commissione, al contesto odontoiatrico; dalle campagne di immunizzazione della popolazione europea, tramite il supporto al progetto Immunion, al monitoraggio sulle normative riguardanti Cobalto, Nonoparticelle e Amalgama. Nel prossimo futuro sarà possibile un confronto diretto con i protagonisti di queste sessioni singolarmente, affrontando nel dettaglio le questioni trattate.
Dopo un impegno di forte caratura presso il World Dental Parliament FDI, tenutosi per la prima volta dopo due anni di stasi in presenza a Ginevra, e dopo l’impegno del congresso semestrale ISO di Berlino, in cui la nostra Associazione è stata rappresentata egregiamente dal Prof. Alessandro Pala, ANDI vede procedere con passo spedito l’attività Esteri – commenta Ferruccio Berto, Responsabile Commissione esteri ANDI -. Negli anni abbiamo visto crescere progressivamente il peso della leadership e le competenze italiane all’interno degli organi comunitari e internazionali per la professione; questo processo non è casuale, anzi si struttura e si fonda sull’impegno, la competenza e la caparbietà con cui molti colleghi, membri del nostro team Esteri, hanno saputo raccogliere il loro mandato in Europa e nel mondo, rappresentando ANDI e l’Italia nel migliore dei modi.