Fervono i preparativi per il General Meeting del Consiglio Europeo dei Dentisti (CED), in programma per la giornata di Venerdì 20 Novembre. Nonostante la pandemia abbia costretto l’importante organo internazionale a ripensare il format del raduno, trasferendolo in formato virtuale e contingentando tempi e presenze per favorire il lineare svolgimento delle procedure, l’agenda si presenta straordinariamente ricca e densa di proposte per le delegazioni presenti.
Fondato nel 1961 per consigliare la Commissione Europea in materia di odontoiatria, il CED rappresenta oggi oltre 340.000 dentisti, provenienti da 30 paesi dell’eurozona. Da sempre il suo compito è quello di promuovere una odontoiatria di qualità, base di una pratica incentrata sulla sicurezza informata e sul benessere del paziente, e contribuire al mantenimento e al miglioramento delle condizioni di salute comune.
“In un anno molto triste e complicato per la nostra professione, salutiamo questa opportunità come un ulteriore passo nel cammino verso il ritorno alla normalità,” ha commentato il Dott Ferruccio Berto, Vicepresidente Nazionale e responsabile Esteri ANDI, a capo della delegazione italiana che assisterà al meeting. Sul tavolo di lavoro si intrecceranno temi clinici, sindacali e culturali, con un occhio di riguardo alla risposta emergenziale che il contesto europeo ha dovuto e ha saputo fornire a fronte della pandemia. Come sempre, l’obiettivo resta quello di proporre, promuovere e supportare una pratica odontoiatrica ad alti standard di qualità e disponibile per tutti, uniformata ai principi costitutivi dell’Unione, in grado di porre al centro il rapporto medico-paziente.
Vi terremo aggiornati.