Dopo l’approvazione definitiva della Legge europea 2019-2020 (A.C. 26-A) alla Camera dei Deputati, avvenuta il 21 dicembre 2021 (Vedi QUI), il documento è ora alla firma del Presidente della Repubblica, passaggio che prelude la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la sua entrata in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il testo si compone di 48 articoli, che modificano o integrano disposizioni vigenti nell’ordinamento nazionale per adeguarne i contenuti al diritto europeo. Tra il resto è presente la modifica all’articolo 1, comma 536, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, relativo alla pubblicità sanitaria, che va a cambiare alcune regole sostanziali che riguardano i Direttori Sanitari. Con tale modifica si sancisce la variazione del secondo periodo disponendo che… Le strutture sanitarie private di cura si dotano di un direttore sanitario che comunica il proprio incarico all’Ordine territoriale competente per il luogo in cui ha sede la struttura. A tale Ordine territoriale compete l’esercizio del potere disciplinare nei confronti del direttore limitatamente alle funzioni connesse all’incarico.
Finalmente diventa obbligatorio per il Direttore Sanitario, anche per legge, oltre che in rapporto al Codice deontologico – commenta il Presidente nazionale CAO, Raffaele Iandolo – ovvero comunicare all’Ordine competente, relativamente alla sede della struttura, l’assunzione di una direzione sanitaria. Questo in linea con quanto era stato da noi proposto e sollecitato a suo tempo.