Le associazioni che danno vita al Comparto Dentale esprimono soddisfazione per l’azione svolta dai carabinieri dei Nas di Lucca che ha permesso di smascherare un traffico di materiale ad uso odontoiatrico contraffatto ed importato dai Paesi asiatici.
Proprio pochi giorni fa, unitariamente, come associazioni del dentale denunciavamo attraverso il Dental Day il pericolo per la salute dei cittadini derivante dalla contraffazione di dispositivi medici in campo odontoiatrico, chiedendo interventi concreti come, ad esempio, piu’ controlli verso i mandatari, ovvero verso coloro che garantiscono che il prodotto importato da Paesi extracomunitari sia conforme a quanto previsto dalla normativa vigente. Normativa che prevede che ogni prodotto, attrezzatura ma anche dispositivo medico su misura (come le protesi dentarie), siano fabbricati secondo rigorosi standard produttivi, utilizzando materiali non pericolosi per la salute dei cittadini.
Come dimostrato dai Nas di Lucca, i prodotti importati possono essere simili agli originali solo per l’aspetto, per il marchio contraffatto, per le certificazioni fasulle, ed è impossibile per l’odontoiatra capire se quanto sta utilizzando per curare il proprio paziente è il prodotto originale piuttosto che un falso. Da qui la necessità di far conoscere promuovere e sostenere i prodotti italiani.
Un fenomeno, quello della contraffazione di dispositivi medici, tutt’altro che isolato, che penalizza fortemente le aziende del dentale italiano sottraendo risorse attraverso questa pericolosa forma di pratica illegale e concorrenza sleale. Anche per questo le associazioni del comparto del dentale si riservano, una volta chiariti i contorni della vicenda, di procedere con azioni legali verso le persone e le aziende coinvolte.
I responsabili della associazioni aderenti Comparto Dentale
Roma 11 luglio 2005