“Nel primo semestre di quest’anno – dichiara Stefano Mirenghi, Presidente regionale ANDI Toscana – si sono rafforzati i rapporti con gli uffici dell’amministrazione regionale. Per quanto concerne l’Assessorato alla Sanità, abbiamo finalizzato alcune iniziative portate avanti nello scorso anno, tra cui il Protocollo di asseverazione del processo di sterilizzazione, per il quale abbiamo ottenuto che possa essere firmato direttamente dall’odontoiatra titolare di studio o dal direttore sanitario nelle strutture, quindi non più da una terza persona che per noi faceva l’asseverazione.
Nel 2022 eravamo riusciti ad ottenere una riduzione del corso di qualifica per assistenti di studio odontoiatrico, normalmente di 700 ore: per chi avesse un’anzianità di lavoro di almeno 12 mesi antecedente all’aprile 2018, abbiamo ottenuto un corso di 300 ore, 150 teoriche e 150 pratiche. Corso che si è concluso nei primi mesi del 2023 con un costo per le allieve ridotto di oltre il 50%.
Abbiamo avviato con l’ufficio scolastico regionale della Toscana USR un protocollo pilota per un progetto che si rivolge ai bambini della prima e seconda elementare. Tale progetto coinvolgerà 50 bambini per ogni provincia della Regione, quindi 500 bambini in totale. Verranno svolte due tipi di attività: incontri scolastici con bambini ed insegnanti, in cui illustreremo e parleremo in modo ludico-didattico di prevenzione e di corrette abitudini alimentari; incontro con insegnanti e genitori, più esteso, in cui si affronterà il tema della prevenzione da un punto di vista odontostomatologico, quindi non soltanto prevenzione delle carie e delle abitudini alimentare, ma anche dei traumi dentali, nozioni di base sulle malocclusioni e sulla ortodonzia intercettiva, e sulla prevenzione dell’OSAS, la sindrome delle apnee ostruttive notturne, in età pediatrica. Quest’anno è stato ricostituito l’OTGC, organismo tecnico di governo clinico all’interno del quale è stata riattivata la commissione permanente per l’odontoiatria. Per la prima volta, all’interno di questa commissione, è stata invitata anche ANDI. Il compito sarà quello di individuare possibili collaborazioni tra pubblico e privato, per aumentare il bacino di fruitori delle prestazioni odontoiatriche.
Ad Aprile nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 Marzo si è svolto, a Siena, il Congresso Regionale di ANDI Toscana. Nella prima giornata, di natura sindacale, si è parlato del passaggio generazionale, mentre nella seconda, di natura culturale, realizzata insieme all’Università di Siena, del recupero del dente compromesso. Venerdì la tematica è stata affrontata dai membri della Commissione Nazionale sul passaggio generazionale e da commercialisti esperti della materia. In entrambe le giornate c’è stata grande partecipazione. Alcuni giorni prima dell’evento è stato inviato a tutti gli iscritti un format, cui ha risposto circa il 15% degli intervistati, per valutare l’interesse e la conoscenza sul tema del passaggio generazionale. Le risposte hanno mostrato una scarsa conoscenza sulla problematica ed evidenziato come ostacolo l’eccessiva burocratizzazione connessa con il rilevare uno studio già esistente. Anche quest’anno abbiamo organizzato dei corsi 81/08 sulla sicurezza del lavoro, rivolti alla formazione ed all’aggiornamento sia degli RLS che degli altri dipendenti.
Riguardo alle 10 ore di aggiornamento obbligatorio per mantenere la qualifica di ASO ci siamo dotati di una piattaforma e siamo in grado di erogare corsi FAD per soddisfare tale obbligo a costi estremamente contenuti. Stiamo lavorando – conclude il Presidente regionale di ANDI Toscana – per organizzare il Congresso del prossimo anno, che si svolgerà insieme all’Università di Pisa”.