Dal TAR Lazio sentenza di inammissibilità del riconoscimento dell’Odontotecnico come professione sanitaria

lo scorso 14 marzo il TAR del Lazio, accogliendo la tesi di ANDI secondo la quale l’Odontotecnico non svolge una professione sanitaria, ha respinto – sia per profili formali sia per profili sostanziali – il ricorso di Confartigianato Imprese, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e di due odontotecnici ed ha pronunciato la Sentenza n. 2891/2022 (Vedi QUI) che avvalora quanto da noi sostenuto.

Le determinazioni raggiunte dal TAR rispetto al profilo sanitario rivendicato dai ricorrenti dimostrano l’infondatezza del ricorso e ne dichiarano di fatto l’inesigibilità. L’Odontotecnico svolge attività produttiva e l’Odontoiatra è il suo committente, rimanendo nel contempo l’unico soggetto responsabile verso il paziente, come sempre da ANDI sostenuto e come ribadito anche dall’Avv. Valentina Vaccaro nelle sue note alla sentenza (Vedi QUI).

La parte ricorrente avrà 60 giorni dalla data della sentenza per proporre appello al Consiglio di Stato, sarà cura di ANDI Nazionale fornire aggiornamenti su eventuali sviluppi.

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