La mia storia in ANDI inizia circa 20 anni fa – dichiara il Dott. Cardaropoli -, quando entrai nel Consiglio provinciale di ANDI Torino, ricoprendo, poi, negli anni diversi ruoli in vari Esecutivi: Tesoriere, Segretario e, nell’ultimo mandato, Vicepresidente del Presidente provinciale uscente, il Dott. Virginio Bobba.
Mi sento, quindi, all’interno di ANDI Torino a 360° e questo è per me un aspetto molto significativo. Nel nuovo Esecutivo provinciale, in cui il Dott. Bobba è rimasto come Vicepresidente, a conferma del grande lavoro che ha fatto per ANDI Torino e del suo background di conoscenze, abbiamo inserito 3 nuovi giovani, cercando di dare un ricambio generazionale che ho ritenuto opportuno per aprire le porte a quello che sarà il nostro futuro. Il Segretario sindacale è il Dott. Francesco Tabasso, il Segretario culturale è il Dott. Gabriele Falliti, mentre il Tesoriere è il Dott. Stefano Braida, insieme alla Dott.ssa Bianca Carpintieri, ora Segretario ma già da diversi anni presente in ANDI.
Obiettivo primario sarà sicuramente quello di riconquistare l’appeal nei confronti dei colleghi più giovani, oltre a ribadire il valore di ANDI come tutela di tutta la categoria odontoiatrica.
È necessario porre l’attività clinica all’interno della nostra vita professionale, anche perché, soprattutto negli ultimi tempi, veniamo distolti dalla gestione di tutte le incombenze burocratiche. Bisogna dare più tempo e più centralità alla cura della bocca dei nostri pazienti.
Fondamentale, poi, rimettere al centro la professionalità: siamo in assoluto contrasto con una certa pubblicità aggressiva, svilente e non rispettosa della deontologia, che è oggi diffusa sul web e sui social. Curare bene un paziente significa mettere al centro la nostra prestazione professionale, che deve essere eseguita correttamente da un punto di vista etico, deontologico e tecnico. È importante, quindi – conclude il Presidente provinciale di ANDI Torino -, contrastare questi messaggi fuorvianti, che vanno nella direzione opposta.