“Bene l’apertura del Ministro Gualtieri ai professionisti, ora aspettiamo i decreti”. È il commento del Presidente ANDI, Carlo Ghirlanda, alle dichiarazioni rilasciate dal ministro Gualtieri che, rispondendo alle sollecitazioni delle rappresentanze professionali ha ammesso di condividere “la necessità di ristorare, sulla base dei dati del 2020, anche i liberi professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza”.
“Le parole del ministro” – continua Ghirlanda – “confermano, come avevamo più volte denunciato, che le misure di ristoro messe in campo fino a oggi per i liberi professionisti sono assolutamente insufficienti a rispondere alle esigenze di attività pesantemente colpite dalla crisi e che, pertanto, si rende necessario un rapido cambio di passo”.
“Ora – conclude il Presidente dell’ANDI – è importante che alle parole seguano i fatti: va subito stabilita la proroga dei versamenti fiscali relativi alle prossime scadenze, a cominciare da quelle del 30 novembre, mentre occorre varare un contributo a fondo perduto per tutti gli studi professionali che nel corso del 2020 hanno subito un calo degli incassi a causa della pandemia. La categoria non può più aspettare”.