“Sono i primi timidi segnali, ma certamente significativi – ha commentato – di un’attenzione verso la Libera Professione nella quale l’odontoiatria italiana ed ANDI in particolare si riconoscono nella loro interezza. E’ la presa d’atto della grave difficoltà in cui si trova ilcosiddetto “popolo delle partite Iva”, di cui fanno parte anche i dentisti italiani che tanto pesantemente stanno subendo gli effetti della crisi economica dovuta, fatto molto grave, alla diminuita frequentazione da parte dei cittadini degli studi odontoiatrici, conseguenza di scelte prioritarie che mettono a repentaglio il livello di salute orale raggiunto in questi anni grazie all’impegno dell’odontoiatria privata”.
Il presidente nazionale ha inoltre manifestato la soddisfazione ed il compiacimento per l’istituzione del ministero della Salute, certamente riferimento fondamentale per le problematiche che attanagliano la Professione, anche alla luce della firma del decreto che dà il via libera ai Fondi sanitari integrativi.