Gianfranco Prada, presidente dell’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) – la maggiore e più autorevole associazione di odontoiatri con oltre 23 mila iscritti – si congratula con i Nas per la meritoria indagine svolta, che ha consentito di bloccare il pericolo costituito dalle false lauree acquisite in Paesi stranieri.
Proprio la scorsa settimana Prada aveva denunciato, in diverse interviste rilasciate a seguito del fenomeno dei numerosi studenti italiani nelle università estere, il fatto che esistesse, in alcune zone europee, la possibilità di ottenere diplomi “acquistati” senza frequentare i corsi ed effettuare i regolari esami.
“Ciò costituisce – afferma Prada – un grave pericolo per la salute pubblica e crea un serio danno alla categoria odontoiatrica ed agli studenti onesti che giorno si impegnano per acquisire le competenze necessarie all’esercizio di una professione complessa ma sempre affascinante”.