Dal primo aprile 2019 tutti i dipendenti delle aziende private che vogliono ottenere l’assegno per il proprio nucleo familiare non potranno più utilizzare il modello ANF/DIP (SR16) ma dovranno esclusivamente inoltrarle all’INPS per via telematica.
In questo modo si potrà garantire il corretto calcolo dell’importo spettante al lavoratore e garantire maggior aderenza alla normativa in tema di protezione dei dati, così come precisato dall’INPS nella circolare 45/2019, integrata dal messaggio n. 1430/2019.
Tale invio dovrà avvenire attraverso il servizio online dedicato, utilizzando il PIN dispositivo, un’identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2 oppure la Carta Nazionale dei Servizi. In caso di mancanza del PIN, l’invio potrà avvenire tramite i Patronati.
Le istanze inoltrate entro il 31 marzo 2019 in forma cartacea al datore di lavoro, per il periodo compreso tra 1°luglio 2018 e 30 giugno 2019 o a valere sugli anni precedenti, non dovranno essere reiterate, mentre le modifiche al reddito, alla composizione del nucleo, invece, andranno sempre comunicate per via telematica.
Gli importi calcolati dall’INPS saranno messi a disposizione del datore di lavoro che potrà prenderne visione attraverso una utility presente nel Cassetto previdenziale aziendale, con la specifica indicazione del codice fiscale del lavoratore.
Nel caso in cui il lavoratore abbia richiesto assegni arretrati, il datore potrà effettuare il pagamento e conguagliare attraverso il sistema Uniemens esclusivamente gli assegni relativi ai periodi di paga durante i quali il lavoratore era alle sue dipendenze.