Nella giornata di mercoledì 15 settembre il Presidente ANDI Firenze, Valerio Fancelli, diramava un comunicato stampa che denunciava i nuovi gravami, burocratici, ma anche economici, ai quali gli studi medici e odontoiatrici si trovavano sottoposti in virtù del nuovo Regolamento regionale (Leggi QUI). Il comunicato, ripreso da ANSA, denunciava gli oneri che alcuni comuni avrebbero disposto per le domande di adeguamento SCIA da inserire nella piattaforma STAR.Attraverso un lavoro diretto con il SUAP del capoluogo toscano, CAO Firenze e ANDI Firenze sono riuscite ad ottenere l’azzeramento del costo per tale presentazione per i colleghi che operano nel comune della città.Il Presidente CAO Firenze, Alexander Peirano dichiara: La collaborazione con il SUAP Firenze è un esempio di come i rapporti tra istituzioni possano essere d’aiuto a tutti nello svolgimento dei propri ruoli. La Commissione Albo odontoiatri sta cercando, assieme ad ANDI, tutte le vie percorribili per rendere meno complicato il nuovo obbligo di denuncia di attività e questa comunicazione va nella giusta direzione.Fancelli chiosa: Siamo molto soddisfatti per questa notizia, segno evidente di una comprensiva logica e di una collaborazione tra Enti Comunali e le rappresentanze della categoria. Auspico che questo esempio, trattandosi del Capoluogo, venga considerato anche negli altri comuni della Toscana, eliminando per tutti un onere davvero non dovuto.
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