Nella seduta del 15 febbraio, con il parere favorevole della presidente della commissione e della vice ministra Castelli, le commissioni riunite I e V hanno approvato l’emendamento che ora passerà, con il testo emendato, al vaglio dell’Aula e poi del Senato.
La proroga dei termini per la consegna dei beni ordinati entro il 31 dicembre 2021 ai fini della fruizione del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, considerate anche le attuali problematiche di reperimento di parti elettroniche da parte delle aziende produttrici, consentirà, dopo l’approvazione definitiva, di considerare tutti i beni consegnati entro il 31 dicembre 2022, anziché il 30 giugno 2022, come indicato in precedenza.