Tra le tante realtà che in questa emergenza sanitaria hanno dovuto rivedere e riprogrammare le proprie attività, c’è anche la nostra Fondazione ANDI. Nel rispetto delle necessarie limitazioni che questo momento ci impone, la nostra sede operativa è infatti chiusa ma grazie allo smart working il nostro impegno prosegue. Come molti di voi ben sanno, a marzo abbiamo dovuto cambiare in corsa alcuni dei nostri piani annullando il convegno previsto a Milano in occasione della Giornata Mondiale del Sonno, così come alcune delle iniziative rivolte ai cittadini previste per la Giornata Mondiale della Salute Orale. Questo non ci ha impedito di diffonderne comunque il messaggio e stiamo lavorando per fare altrettanto per l’Oral Cancer Day. Il 23 maggio purtroppo non saremo nelle piazze ma questo non arresterà il nostro impegno per la salute orale dei cittadini e la nostra costante battaglia contro il tumore della bocca.
“Da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus – dichiara il presidente Ivan Mancini -ci siamo attivati per contribuire a diffondere attraverso il nostro sito web una corretta informazione e indicazioni utili, sia ai colleghi sia ai cittadini, sugli accorgimenti utili a contenere la diffusione del virus, quali corrette pratiche adottare nonché ribadire la nostra disponibilità e serietà nel curare i nostri pazienti, se in condizioni di urgenza. Come Fondazione ANDI abbiamo inoltre cercato di essere accanto ai colleghi più in difficoltà perché si trovano a lavorare tra le province più colpite di Lodi, Cremona e Bergamo e a marzo abbiamo distribuito loro oltre 1.000 mascherine così da poter aiutare chi ha dovuto gestire le urgenze.”.
Insomma, seppur distanti, ci siamo. La nostra e vostra Fondazione continua a esserci. Noi non ci fermiamo!