Il 30 novembre e il 31 dicembre sono due date da tenere d’occhio per i professionisti che pagano la Quota B Enpam tramite l’addebito diretto in banca.
Il 30 novembre verrà infatti prelevata la quarta rata sui redditi del 2018 (per chi aveva scelto un piano in 5 rate). Questa scadenza era prevista inizialmente per il 30 aprile 2020, ma l’Enpam – su richiesta della categoria – l’ha rinviata in modo da lasciare liquidità nei conti dei professionisti nei mesi più duri del lockdown totale.
Il 31 dicembre invece sarà la volta della quinta rata sui redditi del 2018 (anche questa, inizialmente prevista per il 30 giugno 2020, è stata rinviata di sei mesi a causa del Covid).
Sempre il 31 dicembre scatterà l’addebito della seconda rata della Quota B dovuta sui redditi del 2019.
EVITARE L’INGORGO
Anche se le rate di novembre e dicembre sono state alleggerite per chi ne ha fatto richiesta, le scadenze di fine anno potrebbero creare problemi di liquidità.
Per evitare l’ingorgo è possibile ricorrere alla carta di credito Enpam-Banca Popolare di Sondrio che consente di spalmare il rimborso su un periodo più lungo (da 3 a 30 mesi), pur beneficiando immediatamente delle deducibilità fiscale.
Chi ha l’addebito bancario deve tuttavia disdirlo, sia nell’area riservata di Enpam.it sia presso la propria banca, in modo che la Fondazione Enpam possa successivamente inviare un bollettino Mav pagabile con carta di credito. La scadenza del bollettino in questo caso sarà posticipata senza sanzioni.
BOLLETTINI MAV
Per chi invece paga normalmente la Quota B con il bollettino Mav, la scadenza è già scattata il 2 novembre (visto che il 31 ottobre era sabato). Fanno eccezione gli iscritti nei confronti dei quali – ad esempio perché hanno dichiarato i redditi in ritardo – è stato emesso un bollettino con una scadenza più in là nel tempo.
In ogni caso è consigliabile procedere al pagamento il più presto possibile per non rischiare di essere considerati non in regola con i contributi, privandosi così della possibilità di fruire di eventuali prestazioni Enpam.
Fonte: ENPAM