Fondazione ANDI insieme ad ACSE per offrire assistenza odontoiatrica ai migranti

È un autunno ricco di novità e traguardi quello della Fondazione ANDI che, oltre all’importante presenza a International Expodental, ha siglato giovedì 11 ottobre a Roma, il Protocollo d’Intesa con ACSE – Associazione Comboniana Servizio Emigranti e Profughi per offrire assistenza odontoiatrica a migranti e rifugiati politici presso l’ambulatorio “Padre Renato Bresciani” della capitale.

Grazie a questo accordo la Fondazione si impegna a supportare anche attraverso l’operato dei propri medici volontari, che hanno messo  la propria professionalità al servizio di questa realtà, quanto l’Associazione ha già realizzato in campo odontoiatrico. Dare continuità e futuro a questa lodevole realtà di volontariato odontoiatrico sarà possibile grazie all’impegno del dott. Giuseppe Teofili, Consigliere della Fondazione ANDI e direttore sanitario del servizio di odontoiatria, e alla fiducia espressa per l’efficacia e la qualità del nostro operato da parte di padre Giorgio Poletti, responsabile ACSE.

Nata 30 anni fa come associazione rivolta agli studenti provenienti dall’estero, oggi ACSE è divenuta il punto di riferimento per persone immigrate sole, o comunque disagiate, alle cui richieste di aiuto cerca di offrire risposte concrete con un occhio sempre attento alla dignità e ai doveri dell’individuo. In particolare nel 1° Municipio di Roma, laboratorio umano di razze, culture e fedi religiose tra le più variegate del nostro Paese, ACSE offre accoglienza, aiuto e formazione a coloro che ne hanno bisogno. Ed è qui che, all’interno di un’antica chiesetta, è stato fondato 12 anni fa un ambulatorio odontoiatrico  in cui ci si prende cura gratuitamente dei migranti e dei rifugiati politici provenienti da tutto il mondo. Nell’ambulatorio si alternano dai 16 ai 18 odontoiatri arrivando a trattare circa 1600 pazienti in un anno.
Per info: www.fondazioneandi.org.