“Da quando siamo stati eletti nel 2022 come nuovo Esecutivo regionale – dichiara il Presidente ANDI Marche, Adornino Rossi -, gran parte del lavoro, in ambito sindacale, è stato svolto creando partnership con la Regione Marche, sia tramite funzionari che tramite i politici eletti in Consiglio regionale.
Quest’azione è stata necessaria anche per giungere ad una modifica del manuale di autorizzazione regionale, che attualmente è in discussione nella Commissione sanità. Questo documento sarà di primaria importanza per semplificare gli adempimenti ed il tema prioritario riguarderà l’adeguamento della normativa nazionale, perché non sono più autorizzabili gli studi degli Igienisti dentali, ad oggi ancora passibili di autorizzazione nelle Marche, mentre lo saranno le Società tra Professionisti (StP), attualmente invece non previsti.
Come ANDI Marche abbiamo avviato una maggiore sinergia con le cinque CAO provinciali, rapporto già avviato per l’approvazione del manuale autorizzativo. Il nostro obiettivo è quello di amplificare anche la collaborazione con l’OMCeO e con l’Università Politecnica delle Marche.
Le Sezioni provinciali di ANDI Marche operano in forte cooperazione e portano avanti un’attività molto importante, restando sempre vicine ai Soci. L’attività culturale si svolgerà separatamente nelle diverse Sezioni ed in date diverse, in modo da dare la possibilità ai Soci di partecipare ai corsi di aggiornamento anche nelle province limitrofe, in caso di necessità.
Le iscrizioni ad ANDI da parte dei giovani sono costanti, ma spesso è difficile farli partecipare alle attività associative e, tra i nostri obiettivi, sicuramente c’è quello di migliorare questo aspetto. Inoltre, è necessario semplificare la gestione degli studi odontoiatrici – conclude il Presidente regionale di ANDI Marche -, soprattutto da un punto di vista burocratico, per far in modo che i giovani siano supportati ed incentivati nel passaggio generazionale”.