Entro il 13 marzo vanno presentate le domande per i “Bonus energia”. Questa misura è fruibile da tutti coloro i quali non hanno percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore a 35mila euro, mentre chi non avesse raggiunto, sempre nell’anno di imposta 2021, un reddito complessivo superiore a 20mila euro, può avere diritto a ulteriori 150 euro.
La domanda va fatta all’Enpam, utilizzando l’area riservata. Chi fosse contemporaneamente iscritto anche all’Inps dovrà presentare domanda all’ente pubblico e non all’Enpam.
Come comunicato in data 7 marzo 2023 dal Ministero del lavoro, l’Enpam ha ricevuto il via libera a pagare i bonus da 200 euro e 150 euro agli oltre 20mila specializzandi che li attendevano e si prepara ad accogliere le domande che perverranno entro la scadenza del 13 marzo p.v. sanando una situazione d’incertezza che si trascinava da mesi.
I medici iscritti alle scuole di specializzazione sono, infatti, iscritti non solo all’Enpam ma anche alla gestione separata Inps, con il risultato che l’ente della categoria non risultava autorizzato ad erogare loro i sussidi statali antinflazione.
L’Enpam è l’ente di tutti i medici e gli odontoiatri ed è logico per noi intervenire a tutela dei colleghi specializzandi. Per evitare che in futuro si verifichino situazioni di questo tipo, ci auguriamo che il loro status previdenziale si semplifichi, ha dichiarato il presidente di Fondazione Enpam, Alberto Oliveti.
Il chiarimento ministeriale permetterà all’ente di inviare i bonifici restanti entro il 20 marzo, termine fissato per la rendicontazione finale.