Nell’ambito della prevenzione della salute orale è fondamentale il background culturale dei pazienti, aspetto sul quale bisogna sicuramente porre maggiore attenzione, ricorda il Presidente di ANDI Teramo, Luca De Santis.
“In generale, la pandemia ha peggiorato l’attenzione da parte delle persone sul tema della prevenzione, che è stato messo un po’ da parte rispetto al passato, ma credo questo sia un argomento che purtroppo noi italiani non sempre affrontiamo in maniera costruttiva. Ritengo che il nostro background culturale rispetto al tema della prevenzione non sia ottimale e questo è sicuramente un aspetto su cui bisogna lavorare. A prescindere dal Covid, direi che la situazione negli ultimi anni è tendenzialmente peggiorata. Il Mese della Prevenzione, nel nostro territorio riscuote un ottimo riscontro da parte dei pazienti, anche se credo che nelle grandi città i numeri siano sicuramente più alti. L’iniziativa, però, è sempre encomiabile e la tradizione va mantenuta. Generalmente, ritengo che le fasce dei più giovani, almeno dai riscontri che ho sul territorio, siano oggi più attente al tema della prevenzione, anche grazie al maggior numero di informazioni disponibili.
Sicuramente, però, ulteriori campagne informative nelle scuole potrebbero avere un ruolo fondamentale, così come anche la pubblicità sui media locali, sia per il Mese della Prevenzione che per l’Oral Cancer Day, che rappresenta un’altra pietra miliare in questo ambito e che va certamente mantenuta e incrementata.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei social, considero Facebook Professional indubbiamente un’iniziativa adeguata ai tempi che stiamo vivendo e ritengo che sia educativa anche per i soci, proprio per indirizzarli ad un uso corretto e professionale della comunicazione social che, se utilizzata male, diventa controproducente. Un’ottima idea di ANDI”.