Durante l’iter parlamentare del Disegno di Legge, è stata approvata la proposta di modifica ai testi del Decreto “Milleproroghe” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29/12/2022, che aveva sollevato tra gli operatori molteplici e ragionevoli dubbi interpretativi.
Il Decreto “Milleproroghe” è stato infatti convertito dal Parlamento in Legge, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 27/02/2023. La legge consente di assolvere all’obbligo formativo ECM del triennio 2020-2022 fino al 31 dicembre 2023, conferma la decorrenza dal 1° gennaio 2023 per il nuovo triennio 2023-2025, e prevede il conseguimento della certificazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo per i trienni 2014-2016 e 2017-2019, in caso di mancato raggiungimento degli obblighi formativi nei termini previsti, attraverso crediti compensativi che saranno definiti con provvedimento della Commissione Nazionale della Formazione Continua.
Viene quindi confermato il “triennio formativo ECM 2020-2022”, concedendo agli operatori un anno in più, fino al 31/12/2023, per recuperare l’eventuale debito formativo.
Riprenderà, invece, regolarmente il triennio formativo 2023-2025 con 150 crediti ECM da acquisire, salvo sconti e abbuoni. La novità è la previsione del recupero dei crediti dei trienni precedenti 2014-2016 e 2017-2019, attraverso “crediti compensativi” che saranno in seguito definiti dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua.