La sezione quarta del Tar del Lazio ha sospeso l’efficacia del decreto del MIMIT del 29 settembre 2023 n. 8083/2023 che attestava l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 ottobre.
Bloccata, dunque, la scadenza dell’11 dicembre, almeno fino a quando il ricorso presentato da Assoservizi fiduciari non sarà discusso nel merito, ovvero non prima del 27 marzo 2024, data in cui è stata fissata l’udienza.
Il tribunale Amministrativo regionale ha
ritenuto di concedere la sospensiva tenendo conto della “rilevanza delle situazioni giuridiche suscettibili di essere incise, in modo irreparabile, dall’imminente scadenza del termine per l’adempimento degli obblighi di comunicazione di cui all’art. 21, comma 3, del DLgs. 231/2007”.
Proprio ieri, attraverso una missiva al Governo, i Presidenti dei Consigli nazionali di commercialisti, avvocati e notai, chiedevano di spostare di almeno due mesi la scadenza dell’11 dicembre, proprio a causa delle tante incertezze ancora sussistenti sull’applicazione della norma.
ANDI continuerà a monitorare questo argomento con grande attenzione considerata l’importanza che riveste.