Nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento ANDI Toscana, il Coordinamento Regionale CAO e CAO Firenze con ANDI Firenze il percorso che ha portato all’inserimento dei Dentisti toscani, del personale di studio e degli igienisti dentali, nel gruppo di coloro i quali potranno accedere al vaccino anti Covid-19 in via prioritaria.
Dopo un confronto tra tutti i presidenti delle diverse province e il Dipartimento regionale, è stata redatta una lettera al Governatore e all’Assessore alla Sanità regionale, in copia al Direttore per i diritti di cittadinanza e coesione sociale, quali destinatari delle richieste avanzate dall’Associazione in ambito locale.
“Una iniziativa importante, ottenuta grazie a un’azione condivisa e coordinata tra Dipartimento ANDI Toscana e Coordinamento Regionale delle CAO –– Dichiara il Presidente di ANDI Toscana Stefano Mirenghi – quando si parla di operatori sanitari non ha senso distinguere tra pubblico e privato, soprattutto in ambito odontoiatrico ove il 95% delle prestazioni vengono eseguite da Odontoiatri liberi professionisti. Nella nostra richiesta al Governatore e all’Assessore regionale alla Sanità Toscana avevamo auspicato una presa di posizione decisa e dopo una nottata di concitati scambi di e-mail si è giunti questa mattina a questo risultato. Un ringraziamento a tutti i dirigenti Provinciali che si sono adoperati per ottenerlo.”
“La tutela del cittadino passa dalla tutela dell’operatore” è il tema fondante sul quale si è basata l’idea promossa, in primis, dal Presidente ANDI Firenze, Valerio Fancelli, che ha dichiarato: “L’idea che vengano rappresentati medici di serie A e di serie B era intollerabile, abbiamo trovato nella Regione Toscana degli interlocutori attenti, che hanno capito la stortura di fondo adoprandosi in deroga e in tempi rapidi per cui li ringrazio formalmente, auspicando che questo percorso possa essere d’esempio anche in altre regioni.”
La richiesta richiama le analoghe iniziative intraprese da ANDI e da CAO a livello nazionale, ma con la consapevolezza della deroga di competenza dei territori. Dunque, si tratta di un’azione che può essere intrapresa da ogni singola regione, agendo con solerzia sulle figure competenti localmente.
Parallelamente, è stata definita anche un’ulteriore attività che consente agli Odontoiatri toscani di accedere, dietro semplice richiesta e presentazione del tesserino dell’Ordine, ai test sierologici, riconosciuti e approvati ufficialmente dalla Regione, per i professionisti, gli igienisti e il personale di studio.
Dunque, non uno screening sui pazienti, ma un percorso di sicurezza ulteriore, con anche la possibilità di inserimento diretto dei risultati nella banca dati regionale.
Da un punto di vista operativo, gli Ordini comunicheranno alla Regione Toscana i riferimenti di tutti gli Odontoiatri iscritti sul territorio per l’inserimento in un portale che consentirà alle farmacie di validare le richieste ed effettuare la prenotazione dei test.
Sarà, infine, fornita ai professionisti l’applicazione attraverso la quale saranno comunicati i risultati dei test alla banca dati regionale.