La responsabilità sanitaria, un tema coinvolgente

La rapidità con la quale si sono esauriti i posti per il Corso di Alta Formazione realizzato da ANDI Nazionale “Mediazione e conciliazione in tema di responsabilità sanitaria”, ha confermato la grande attenzione che il mondo odontoiatrico manifesta per questi argomenti.

Altrettanto entusiasmo si è potuto rilevare durante le prime due sessioni di Roma, con una platea attenta e partecipante agli interventi dei relatori. Primo incontro il 6 aprile, con i saluti di rito del Presidente nazionale Carlo Ghirlanda, l’intervento del Responsabile del corso, Corrado Bondi e la presentazione del Coordinatore scientifico Marco Scarpelli, a cui sono seguite le relazioni di Michele Nardone sui nuovi temi applicativi della legge Gelli Bianco, con i relativi effetti sulla gestione della lite, di Antonio Federici e dello stesso Scarpelli sulla gestione del contenzioso. 

Nuovo incontro sabato 13 u.s. su mediazione amministrata, le regole del procedimento di mediazione e il ruolo del consulente tecnico del mediatore, con Antonella Fiore e Marco Scarpelli che ha ribadito come: “la partecipazione dei discenti in sala sia stata particolarmente attiva, con interventi frequenti e un continuo confronto che denota come l’interesse per le tematiche affrontate sia alto”.

Un’attenzione che si riverbera già sui prossimi corsi: Milano, con avvio il 13 settembre, Bologna 8 novembre e Napoli, dove si prevede nel primo trimestre 2020. Il corso di Milano ha già ricevuto un buon numero di iscrizioni, tali da ipotizzare un rapido “sold out”, mentre sono ancora disponibili un buon numero di posti per quello di Bologna, annunciato più di recente.

Un risultato decisamente premiante per questa iniziativa fortemente voluta dal nuovo esecutivo ANDI e altrettanto sostenuta dal Presidente Carlo Ghirlanda con il Segretario sindacale Corrado Bondi. Un corso il cui obiettivo non è solo quello giudiziario ovvero nel contenzioso “strutturato”, ma riserva un ulteriore interesse alla formazione per la gestione della conflittualità, finalizzato a smorzarla sul nascere o addirittura, mediante studio della sua genesi, prevenirla.

A questi intenti si aggiunge la ricerca di un traguardo più “alto” da parte dell’Associazione ovvero rinnovare i “valutatori” con nuovi colleghi, possibilmente anche più giovani e meglio attrezzati nell’interpretare, in chiave moderna il “dialogo” medico/paziente e il dialogo tra tutti i protagonisti della professione.

Per informazioni:

(Segreteria Organizzativa) sabrina.gallina@gruppoandiit.net 
(Coordinamento Scientifico) scarpelli@studioscarpelli.com