Prime Valutazioni della Suprema Corte di Cassazione
Si è svolto presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma un Convegno sulla svolta in Giurisprudenza in tema di responsabilità medico-sanitaria, basato sulle prime valutazioni della Suprema Corte, attraverso l’esame di quattordici sentenze post Legge Gelli, che, appunto, sono entrate nel merito delle modalità applicative della Legge stessa.
Riportiamo i passaggi principali di due di queste Sentenze che ben chiariscono come gli interventi sono stati effettuati, in modo assolutamente complessivo, su tutti i temi proposti dalla Legge Gelli Bianco numero 24 del 2017 che, di fatto, ha sostanzialmente modificato i rapporti di carattere giuridico tra Paziente/Danneggiato, Struttura o Studio privato dove le cure si sono svolte, responsabilità dell’Operatore, direttamente intervenuto.
Il Convegno ha visto la partecipazione di importanti Relatori del mondo giuridico e giudiziario, ovvero Avvocati, Magistrati (sia dell’Ufficio Massimario della Corte di Cassazione, sia del Tribunale Civile di Roma), nonché, per la parte di “Mediazione forense”, oltre alla partecipazione dell’Avvocato Maria Agnino, la partecipazione dell’Avvocato Andrea Zanello, Mediatore in Roma, vero artefice dell’evento.
All’interno di tale Consesso di alto livello giuridico è stata invitata l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, e gli scriventi hanno agito come rappresentanti dell’Associazione su indicazione del Presidente, Carlo Ghirlanda.
Ai Medici (Odontoiatri) non era naturalmente richiesto di esprimersi in modo direttamente competente sugli aspetti di carattere giuridico, ma di portare la propria esperienza in tema.
Ci troviamo oggi in una fase di profonda revisione delle regole di gestione della responsabilità professionale in ambito medico (odontoiatrico), a fronte della pubblicazione della citata Legge numero 24 che, indubbiamente, ha profondamente modificato gli scenari; il Convegno, a distanza di poco più di due anni dalla pubblicazione della Legge, attraverso l’esame delle sentenze di Cassazione che, in seguito, verranno senz’altro pubblicate e in modo più analitico approfondite, ha consentito una prima importante verifica, in termini di giurisprudenza di merito, sugli effetti della Legge Gelli Bianco che, come detto, hanno profondamente inciso sulle modalità di gestione dei rapporti tra Danneggiato e Operatore, attraverso le Strutture, ma anche gli Studi privati, dove gli eventi si sono svolti.
Come detto, alleghiamo due esempi tratti dalle Sentenze su “incompletezza della cartella clinica” e su “informazione e consenso”, pur notando come, nel complesso, le Sentenze abbiano davvero affrontato pressoché tutti i temi fondamentali della responsabilità professionale.
Avremo modo nel tempo, ulteriormente, di studiare l’argomento e di progredire nella interpretazione di ciò che riguarda il Medico Odontoiatra, dal punto di vista dell’ultimo step utilizzativo (ovvero calandosi nella realtà professionale quotidiana) per meglio fasarci sulla interpretazione dei testi.
MARCO SCARPELLI / GIANLUCA PICOZZI (ODONTOLOGI FORENSI, A.N.D.I.)
CASSAZIONE – terza civile n. 28994 – 4 luglio 2019
CASSAZIONE – terza civile n. 28993 – 11 novembre 2019