“Chi ben comincia è a metà dell’opera… anche in Endodonzia “, questo il titolo del terzo evento della stagione culturale 2022 di ANDI con i Giovani Catania che si è svolto martedì 25 u.s. nella “Città dell’elefante”, nell’ottica dell’impegno organizzativo e dell’offerta formativa teorico-pratica dedicata ai giovani.
Un ringraziamento particolare al relatore, Prof. Eugenio Pedullà, docente di Endodonzia presso l’ateneo catanese, per l’alto valore dei contenuti scientifici trattati, ma soprattutto per le tante e preziose nozioni pratiche dispensate ai giovani colleghi che si avviano alla professione. Un sentito ringraziamento va anche alle aziende, in questo caso alla COLTENE che, collaborando attivamente, credendo nei progetti e investendo sui giovani, futuro della professione, rendono possibili attività formative di tale valore.
Come di consueto non mancano gli spunti di riflessione offerti dall’occasione di incontro con i giovani. E dunque, e seppur in un momento storico difficile come quello attuale, insieme a loro, in un clima di ottimismo e di necessaria ritrovata fiducia nel futuro, si parla di cultura della libera professione e di come provare tutti insieme a superare le difficoltà e le criticità odierne dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Stimolare la crescita , lo sviluppo e l’innovazione di un modello professionale, che da sempre garantisce un’assistenza odontoiatrica di altissimo livello, eticamente guidata e certamente apprezzata dai cittadini italiani significa riuscire a trasferire un know how e un patrimonio genetico alle nuove generazioni. Ma questo, purtroppo, non basta, come condiviso con i giovani ma anche con i colleghi di lungo corso.
Il futuro saprà certamente stupire e dunque si deve decidere con quale grado di stupore si vuole accoglierlo. E allora, se è vero come è vero che l’unica costante della vita, il principale elemento che ha garantito la sopravvivenza agli esseri umani è il cambiamento, l’unica possibilità esistente, l’unica strada percorribile, è anticipare il futuro.