Giunte a metà le vaccinazioni nella regione rivierasca, dove l’unico elemento che rallenta le somministrazioni è il blocco di AstraZeneca, il cui siero era programmato per alcune fasce di professionisti e personale.
Commenta il Dott. Giuseppe Modugno, Presidente ANDI Genova: “Per quanto riguarda Genova e provincia la vaccinazione sta proseguendo sia per gli Odontoiatri che per il personale di studio e, su un totale di circa 2000 colleghi iscritti alle vaccinazioni, siamo circa a metà. Ovviamente la campagna vaccinale prosegue in base alla disponibilità dei vaccini.
L’idea di presentarci come vaccinatori volontari è sicuramente valida, in quanto ritengo giusto metterci a disposizione della popolazione in un momento emergenziale come quello attuale, ma non ritengo giusto che i pazienti entrino nei nostri studi per essere vaccinati, mentre credo che sia più idoneo procedere presso strutture adeguate per prestare la nostra azione di supporto volontario”.
Lineare anche la situazione in provincia di Savona, come evidenziato dal Presidente provinciale ANDI Savona, Dott. Gabriele Zunino: “Sia pure con lentezza la vaccinazione per gli Odontoiatri è partita ed allo stato attuale sono stati vaccinati quasi tutti gli ultrasessantacinquenni con il vaccino Pfizer ed attualmente le vaccinazioni stavano proseguendo per gli altri colleghi con il vaccino AstraZeneca. Da pochi giorni erano cominciate anche le chiamate per le assistenti, che dovevano essere vaccinate sempre con AstraZeneca. Faccio presente che i centri di inoculazione sono piuttosto efficienti”.
Si attende dunque l’autorizzazione a riprendere in sicurezza con le somministrazioni del siero anglo-svedese, per concludere la fase prioritaria e passare a quella successiva, con l’accelerazione dovuta al prossimo incremento di consegne, previsto entro aprile.