Nello scorso 2019 la Regione Lazio ha pubblicato il nuovo regolamento regionale in tema di autorizzazione e accreditamento per gli studi e ambulatori odontoiatrici (R.R. n. 20 del 6 novembre 2019, BURL n.90 del 7.11.2019).
In tale testo sembra essere ricompresa per la prima volta anche la figura della STP (Società tra Professionisti) ma per chiarezza definitiva, ANDI, ha richiesto all’Assessorato regionale alla Sanità una circolare esplicativa reiterando tale quesito con una nuova nota inviata il 7 gennaio 2020.
L’ingresso implicito della Società tra Professionisti (STP) nel regolamento autorizzativo regionale di una Regione chiarirebbe definitivamente il quadro normativo, consentendo finalmente l’esercizio delle professioni mediche ed odontoiatriche nell’unica forma societaria realmente ammissibile per le professioni; garantendo che le prestazioni siano eseguite esclusivamente da Soci in possesso dei requisiti richiesti per l’esercizio della professione; imponendo che sia sempre individuabile il professionista responsabile dello svolgimento della prestazione e sottoponendo il soggetto giuridico alla vigilanza ordinistica, a tutela del cittadino e del decoro della professione.