Marco Landi nominato Vice Presidente CED

Si è svolta il 23 novembre a Bruxelles la riunione generale invernale del CED. Presente per ANDI la delegazione composta da Bartolomeo Griffa, Edoardo Cavallè e Daniele Di Murro, a cui erano affiancati l’avv. Nicola Paolucci, consulente legale per le normative europee ed il Segretario del settore esteri ANDI, Stefano Cipriani. Presente quale componente del Board CED anche Marco Landi.

Questo appuntamento era particolarmente atteso in considerazione delle elezioni per le cariche a scadenza di mandato e della candidatura per un secondo triennio a componente del Board CED presentata da Marco Landi con l’appoggio di ANDI.

Le elezioni si sono svolte nella parte pomeridiana della seduta: l’austriaco Wolfgang Doneus, presidente uscente, è stato rieletto con 44 voti e 3 astenuti, a seguire sono state depositate le schede per il rinnovo di tre direttori del Board: sono stati nominati Marco Landi con 46 voti favorevoli e 1 scheda nulla; Alexander Tolmeyer (Olanda) 40 favorevoli, 6 astensioni e 1 nullo e il bulgaro Nick Sharkov con 42 favorevoli, 2 astensioni e 1 nullo. Nella prima seduta del nuovo Board seguita al General Meeting il dott. Landi è stato proposto e poi nominato alla Vicepresidenza del CED.


Un risultato, il dott. Landi è stato in assoluto il più votato, che deve essere letto come un doveroso riconoscimento all’opera svolta dal dott. Landi nelle varie commissioni CED di cui è membro ma anche e soprattutto un punto di partenza per rafforzare ancora di più sia la presenza di rappresentanti ANDI nelle Istituzioni internazionali che la operatività della Commissione Esteri, con lo scopo di poter incidere con più efficacia sulle normative e direttive europee che riguardano l’odontoiatria.

“Come ANDI siamo molto orgogliosi dell’incarico ottenuto da Marco Landi in CED”, commenta il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada. “Un riconoscimento che premia il suo incessante lavoro a livello europeo. Avere un collega competente e preparato come Marco ai vertici della più importante Istituzione europea che rappresenta i dentisti presso il Parlamento Europeo non può che essere un bene per tutti i dentisti europei ed in particolare per noi italiani sapendo che oggi il 90% delle norme che interessano la nostra professione a livello nazionale sono scritte dal’UE. A Marco i miei personali complimenti e quelli di tutti i membri dell’EsecutivoNazionale”.

La Segreteria di Presidenza.