La medicina di genere studia le differenze delle malattie nei due sessi, i percorsi terapeutici, l’efficacia e la tossicità dei farmaci, imponendo così un cambiamento in Sanità basato sulla presa di coscienza che questi aspetti modificano anche i percorsi terapeutici.
La medicina di genere studia anche l’influenza del genere maschile e femminile sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica di tutte le malattie– dichiara Gabriella Ciabattini Cioni, membro della Commissione Medicina di Genere -. Anche la violenza, ci dice l’OMS, è per la donna una importante causa di malattia, invalidità e morte e come tale va inquadrata. Se si pensa poi al danno sociale ed economico, dunque ai costi sostenuti per cure mediche, interventi di polizia, costi dei servizi sociali, mancata produttività, giornate di lavoro perse, si arriva ad una spesa di 17 miliardi contro una spesa per interventi di prevenzione di soli 6 milioni annui.
Noi dentisti invitiamo tutti i cittadini ad una presa di coscienza che è anche un dovere sociale e civico, contribuendo così a scardinare con la denuncia il drammatico fenomeno della violenza domestica e aiutando le vittime.
Al convegno parteciperanno relatori di fama che parleranno di farmacologia genere-specifica, d’immunità, di fattori di rischio cardio-vascolari e di diabete mellito. Aprirà il Convegno Giovannella Baggio, già Professore ordinario di Medicina di Genere all’Università di Padova, con la lectio magistralis sullo stato dell’arte di tale specialità.
Abbiamo proposto questi due elaborati per aiutare i dentisti a ricordare i passaggi che dobbiamo compiere – ribadisce la Vicepresidente di Fondazione ANDI Onlus – per fare una giusta denuncia e per poter tutelare la vittima in caso di violenza: ci vuole una documentazione di ciò che abbiamo visto, come foto, radiografie, rilievi e poi va inviato il referto, entro 48 ore, alle Autorità Giudiziarie, ovvero il Procuratore della Repubblica, oppure alle Forze dell’Ordine, che faranno da tramite con la Procura. Principalmente, parliamo di violenza domestica, con fenomeni denominati “iceberg” in cui, spesso, non viene denunciata per timore di una ritorsione.
Mentre il vademecum sarà indirizzato agli Odontoiatri, la guida per il cittadino è dedicata a un pubblico il più vasto possibile, dunque, cercheremo di diffondere questo nostro elaborato perché contiene quelle informazioni necessarie per denunciare un caso di violenza.
I due documenti hanno avuto l’approvazione dalla FNOMCeO – conclude Ciabattini – e verranno inviati a tutti i presidenti CAO nazionale per la diffusione, così come ha già fatto la Fondazione ANDI Onlus. Anche Enpam diffonderà sui propri canali comunicativi il messaggio. Infine, attraverso il nostro ufficio esteri, verranno tradotti e inoltrati alla FDI, World Dental Federation, che li divulgherà su scala internazionale.
il Convegno si potrà seguire sabato 6 novembre online al link:
http://www.ordine-medici-firenze.it/index.php/eventi/promossi-dall-ordine
L’evento è organizzato dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze con la Commissione Medicina di Genere e si svolge sotto il patrocinio di Fondazione ANDI Onlus.