Sono diversi gli interventi del cosiddetto “Decreto Milleproroghe” che, dopo l’esame delle Commissioni, non approdano al voto della Camera. Tra questi uno dei più attesi era quello relativo alla proroga dell’esenzione IVA per i Dispositivi di Protezione Individuali, il cui utilizzo negli studi odontoiatrici è diventato un capitolo di spesa importante.
“Si tratta di un provvedimento sul quale contavamo – afferma il Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda – Come ANDI abbiamo condiviso gli auspici migliori per il nuovo Governo e ci auguriamo che la voce di decine di migliaia di professionisti della Sanità sia finalmente ascoltata perché relatrice di problemi concreti e reali non solo per noi Odontoiatri.
Siamo consapevoli dei ridotti fondi a disposizione, ma il ritardo nella campagna vaccinale potrebbe almeno in parte essere compensato con il mantenimento dell’esenzione IVA per i DPI almeno fino alla prossima estate. Ci auguriamo che la discussione in Parlamento possa trovare una nuova attenzione per questo argomento.”