L’articolo 56 comma 5 del Decreto Cura Italia, prevede misure di sostegno finanziario a favore di “microimprese e piccole e medie imprese”.
Tale affermazione si presta ad interpretazioni. Quella più stringente esclude, perché non direttamente menzionati, i liberi professionisti. Tuttavia il diritto europeo (Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/Ce) considera impresa qualsiasi “entità a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica” ricomprendendo anche i liberi professionisti .
“ Chiediamo senza indugio ad ogni istituto bancario l’applicazione della moratoria fino al 30 settembre delle revoche delle aperture di credito, dei prestiti avuti dalle banche o da intermediari finanziari e della sospensione del pagamento delle rate dei mutui, dei finanziamenti, dei leasing “ è il suggerimento di ANDI.
“Invito tutti i colleghi a rivolgersi presso i propri Istituti di Credito, utilizzando i format allegati – dichiara Carlo Ghirlanda, Presidente nazionale ANDI – La moratoria non è subordinata ad alcun parere deliberante da parte degli istituti di credito. E’ sufficiente presentare solo la richiesta.”
Scarica fac-simile dichiarazione sostitutiva di notorietà e modulo di comunicazione all’Istituto bancario: