Prendendo atto dei positivi risultati raggiunti in quasi venti anni di attività, l’ANDI ha deciso di rivedere il proprio progetto di aggiornamento professionale rispettando sempre di più le esigenze della professione, dando vita ad un progetto di Formazione Continua in Odontoiatria.
“Il progetto – spiega il dott. Franco Bruno Segretario Culturale ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani)- vuole essere un modello alternativo all’attuale contestato sistema ECM e sarà, al contrario di quello ministeriale, premiante e basato sulla volontarietà. Per renderlo vivo, come ANDI Formazione attiveremo, tramite la Segreteria Culturale Nazionale, una serie di collaborazioni con professionisti del settore e docenti universitari. Importante sarà il contributo che la aziende del settore daranno al progetto. Aziende selezionate che collaboreranno, attraverso i loro reparti ricerca, a realizzare un percorso formativo qualificato, consapevoli di come gli aspetti legati alla merceologia ed all’utilizzo dei vari prodotti ed attrezzature debbano essere parte integrante nel bagaglio formativo del singolo professionista.”
Per rendere operativo questo progetto saranno radicalmente rivisti e rinnovati i Corsi Nazionali ANDI, creando 3 centri permanenti sul territorio (uno al Nord, uno al Centro ed uno al Sud) ed operativi tutto l’anno; ma anche la restante attività culturale verrà rivalutata.
ANDI Formazione avrà come obiettivo quello di instaurare una collaborazione a tutto campo con il comparto dentale: università, società scientifiche, associazioni degli igienisti, degli odontotecnici e del personale ausiliario.
Per illustrare il progetto di Formazione Continua in Odontoiatria ma sopratutto per confrontarsi sul tema dell’aggiornamento continuo proprio oggi che vede il fallimento del modello ECM, è stato organizzato sabato 2 luglio presso l’Hotel Excelsior di Roma un incontro al quale saranno presenti, oltre ai professionisti che da sempre supportano come docenti l’ANDI anche le più importanti società scientifiche del settore, il mondo universitario, e quello associativo degli igienisti, odontotecnici, personale ausiliario e del mondo industriale e distributivo.