Un’attenta analisi della progettualità della nuova dirigenza ANDI in ambito formativo tracciata dal Segretario Culturale Virginio Bobba
Da sempre ANDI ha svolto la propria attività culturale nell’ottica della formazione e dell’aggiornamento professionale dei propri iscritti. Al di là degli obblighi deontologici e legislativi, l’aggiornamento costituisce un momento fondamentale nel percorso formativo di ogni singolo professionista per sviluppare conoscenze, competenze, abilità, rappresenta soprattutto un dovere nei confronti dei pazienti, per offrire un’assistenza clinica efficace ed adeguata all’evoluzione del sapere medico e odontoiatrico attuale.
In questi anni assistiamo infatti ad una consistente progressione tecnologica, supportata dall’informatica, in grado di modificare profondamente l’esercizio delle professioni mediche e con esse le modalità di aggiornamento. Andi saprà affrontare questa sfida, forte del know-how acquisito in decenni di attività formativa, avvalendosi di una forte base di esperienze organizzative che andranno mantenute e, ove possibile, implementate e innovate. Il ruolo di ANDI in campo culturale, riteniamo debba favorire l’accesso ai programmi ECM in odontoiatria e verticalizzare capillarmente la formazione del Medico Odontoiatra associato.
Da un decennio circa, a seguito di una sua autosospensione, ANDI non è più parte del CIC. In questi anni, inoltre, i rapporti con le Associazioni Scientifiche si sono affievoliti e depauperati, pertanto ANDI dovrà ripartire dall’ultimo rigo del documento del lontano 2008 del CIC che “auspicava un forte segnale di cambiamento circa l’indirizzo politico intrapreso da ANDI.”
Sarà uno dei nostri impegni prioritari avviare con le Società Scientifiche di odontoiatria un nuovo percorso relazionale ed esperenziale in sinergica collaborazione, al fine e creare programmi mirati alle esigenze del dentista ANDI, specie generalista, da sviluppare nel prossimo quadriennio, grazie a diversificate tipologie di eventi.
I corsi residenziali andranno riproposti e rivisitati, nei contenuti, privilegiando l’interdisciplinarietà odontoiatrica e la multidisciplinarietà, con coinvolgimento di altre specialità mediche, nelle modalità privilegiando l’interattività tra docente e discente , nonché nel palinsesto strutturale, grazie alle sezioni pratiche supportate dalle nuove tecnologie audiovisive, semplificate nella gestione, dal basso impatto organizzativo e dalle elevate potenzialità didattiche; la formazione a distanza, rappresenta una straordinaria opportunità educazionale dalle grandi potenzialità, derivanti dalle nuove metodologie ed dalla didattica multimediale fruibile online, andrà quindi accuratamente implementata
Particolare attenzione sarà rivolta al percorso formativo postlaurea dedicato ai neolaureati, che dovrà utilizzare una didattica agile e dinamica e che potrà essere integrato con altre metodologie di formazione a distanza, un percorso professionalizzante, concepito per dare risposte concrete a esigenze e aspettative dei giovani colleghi. La “questione giovanile” sarà un focus dell’attività associativa dei prossimi anni, un “laboratorio di idee aperto” per favorire l’accesso di un maggior numero di giovani colleghi nell’Associazione in quest’ottica l’attività culturale potrebbe essere proprio il gate privilegiato
Il compito culturale di ANDI Nazionale non termina con l’aggiornamento clinico in ambito ECM: va considerato come lettura delle esigenze della professione a 360°; ogni aspetto dell’attività odontoiatrica si basa su competenze che affiancano quelle strettamente cliniche, sarà nostro impegno definire percorsi culturali volti all’approfondimento delle conoscenze, fiscali, legislative, assicurative e del management professionale, incentivando dibattiti e incontri tematici con esperti, da divulgare successivamente in rete tramite iniziative editoriali dedicate.
La RIS, storica rivista scientifica ANDI, negli ultimi anni ha subito un profondo restiling e la sua divulgazione è stata per alcuni anni on-line per una maggior fruibilità, nel prossimo futuro sarà importante apportare ulteriori innovazioni del profilo editoriale e nei contenuti, grazie all’inserimento di review e consensus statement, garantendo alla testata la valenza di strumento di consultazione, con importanti riflessi pratici sull’attività professionale.
RIS sarà un media fondamentale per la cultura formativa ANDI: una vetrina della letteratura internazionale accreditata e delle monografie cliniche
ANDI saprà mettere in campo tutte le proprie risorse e competenze per ideare e realizzare un’ampia progettualità in grado di dar vita ad un’attività culturale integrata e coordinata a livello centrale, ma con grande attenzione alle iniziative territoriali. Un’attività in grado di soddisfare le esigenze formative e di aggiornamento degli associati e di tutto il team odontoiatrico, un equilibrato blend di tradizione e innovazione, in sintonia e collaborazione con tutte le componenti della professione, dal mondo accademico a quello delle Società Scientifiche.
Virginio Bobba
Segretario Culturale Nazionale ANDI