“Gli Odontoiatri, ma anche il personale di studio, devono essere in primissima fila per ricevere la vaccinazione anti-Covid, non appena sarà disponibile in Italia”.
Ad affermarlo, il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale della Fnomceo (la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri), Raffaele Iandolo, in apertura della sua relazione all’Assemblea di tutti i 106 presidenti di Albo, che si è tenuta oggi in streaming.
“Tra gli operatori sanitari, siamo quelli, insieme ai medici e agli infermieri, a più stretto contatto con i pazienti – ha spiegato Iandolo – Pazienti che, nel nostro caso, non possono neppure indossare la mascherina durante le visite e i trattamenti, che sono ad alto rischio di aerosolizzazione di saliva. Per questo, nei prossimi giorni, scriveremo, insieme al Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, una lettera al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per portare avanti in maniera ufficiale questa istanza, già rappresentata nel corso di un’interlocuzione informale”.
“Nello stesso incontro, il Ministro, che non ringrazieremo mai abbastanza per il suo impegno nei confronti della nostra Professione, ha espresso apprezzamento per come gli Odontoiatri hanno gestito l’emergenza Covid-19 – ha affermato – Era infatti il 22 febbraio, il giorno dopo l’individuazione, a Codogno, di quello che allora si pensava essere il ‘paziente zero’, la data in cui inviammo la prima comunicazione ai colleghi. A fine marzo, poi, il fuoco di fila di riunioni su come riprendere le attività dopo il lockdown. Brainstorming che hanno portato, infine, all’emanazione delle linee guida, approvate dal Comitato Tecnico Scientifico a inizio maggio e apprezzate dal Ministro, dai colleghi e anche dalla componente medica della Fnomceo”.
Tra le altre richieste avanzate al Ministro, il rinnovo, almeno sino alla fine dello stato d’emergenza, del credito d’imposta e dell’esenzione IVA per i Dispositivi di Protezione individuale, che gli Odontoiatri, essendo per lo più liberi professionisti, devono acquistare a loro spese.
Iandolo ha poi lanciato un appello ai colleghi a non abbassare la guardia anche a fronte di un tampone rapido negativo fatto al paziente, per la possibilità di falsi negativi.
L’Assemblea nazionale dei Presidenti CAO si era aperta con la presentazione dell’aggiornamento del “Consenso informato in implantologia”, in collaborazione con Italian Academy of Osseointegration: il nuovo Documento ha messo in luce in particolare l’importanza della comunicazione tra l’Odontoiatra e il suo paziente, come fondamento dell’alleanza terapeutica. Tra i punti all’Ordine del Giorno, anche la Rilettura critica della legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 (legge Lorenzin) e gli aspetti deontologici delle Convenzioni dirette ed indirette.
Fonte: Ufficio stampa Fnomceo