OMCeO Milano, dopo i casi di infezione nel lodigiano, pubblica le indicazioni operative

In considerazione del riscontro di un cluster di infezione da Sars-CoV-2 di origine autoctona in alcuni comuni del Lodigiano, riteniamo opportuno segnalare alcune indicazioni importanti.

Rimane assolutamente valida l’indicazione per coloro che presentino sintomi influenzali o problemi respiratori e abbiano soggiornato nelle aree a rischio per infezione COVID-19 o abbiano avuto contatti stretti con caso probabile o confermato, di non recarsi autonomamente in Pronto Soccorso: questi soggetti dovranno contattare direttamente il numero unico di emergenza 112, che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle 

strutture sanitarie preposte oppure provvederà all’esecuzione domiciliare dei test necessari a rilevare l’infezione da Sars-CoV-2.

Analogamente tali soggetti prima di recarsi negli studi dei Medici di Medicina Generale devono contattare telefonicamente il medico per ricevere consigli in merito alle azioni da intraprendere o, in assenza dei riferimenti anamnestici sopracitati, per essere eventualmente visitati, preferibilmente in momenti appositamente dedicati nell’ambito dello studio medico. 

Valide rimangono tutte le misure igieniche già rese note 
https://www.lombardianotizie.online/coronavirus-indicazioni/

Si segnala inoltre che Regione Lombardia, in stretta collaborazione con ISS e Ministero della Salute, ha avviato indagini capillari sui contatti dei pazienti della zona del Lodigiano al fine di prendere le necessarie misure di prevenzione e che è stata emanata dal Ministero della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Lombardia un’ordinanza che istituisce misure di contrasto e controllo della diffusione del virus in dieci comuni del Lodigiano. 
https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/fe581599-e646-43e2-a676-e66404ebb50b/Ordinanza-21-2-2020.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-fe581599-e646-43e2-a676-e66404ebb50b-n1IVibu

In data 21 febbraio 2020 il ministro della Salute ha firmato un’ordinanza che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo. Inoltre per tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità:

– l’Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente.

–  vige l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette.

Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell’Ordinanza.

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioComunicatiNuovoCoronavirus.jsp?li

Viene segnalata dal Ministero della Salute la necessità di ulteriori medici in aggiunta a quelli attualmente disponibili negli scali aeroportuali.

Il fabbisogno è su tutto il territorio nazionale con particolare riferimento ai seguenti aeroporti : Lamezia Terme, Ancona, Genova, Grosseto, Pisa, Firenze, Bologna, Malpensa, Linate, Bergamo, Capodichino, Salerno, Cagliari, Alghero, Olbia, Trapani, Comiso, Venezia, Treviso, Verona e Ronchi dei Legionari.

Il rapporto di lavoro sarà instaurato direttamente con il Ministero che sottoscriverà contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Ogni singolo collega interessato è invitato a dare la propria disponibilità comunicando i propri dati alla Presidenza di OMCeOMI nel più breve tempo possibile.

I rappresentanti di Regione e ATS ci hanno assicurato che provvederanno a diffondere al più presto ulteriori specifiche indicazioni per gli operatori Sanitari e in particolare per i Medici di Medicina Generale, che noi faremo tempestivamente circolare.