In neppure tre mesi dalla sua pubblicazione online, il FAD ANDI dedicato alla radioprotezione ha registrato un numero estremamente alto di adesioni, superando quota tremila e confermando quanto il tema della Legge 101 sia sentito tra tutti i professionisti.
Il D.Lgs 101, infatti, per i prossimi venti anni, sarà il riferimento legislativo italiano sul tema della radioprotezione. Questo significa che per un ventennio nessuno potrà togliere agli Odontoiatri la detenzione di qualsiasi apparecchiatura radiologica (endorale, OPT, CBCT). ANDI ha seguito da vicino l’iter legislativo, entrando con decisione nella fase di audizione parlamentare e contrastando la bozza di legge, sibillina e interpretabile a svantaggio dell’odontoiatria.
ANDI ha infatti proposto ed ottenuto la possibilità di mantenere sotto il controllo dell’Odontoiatra la diretta responsabilità dell’impianto (per qualunque apparecchiatura) evitando il rischio di dover subire l’obbligo del radiologo, in particolare per le CBCT: una libertà intellettuale a vantaggio di tutti gli iscritti all’Albo Odontoiatri.
Il D.Lgs 101 rappresenta una fusione di leggi, decreti e raccomandazioni nell’ambito della radioprotezione, determinando pertanto un obbligo formativo, sia per la radioprotezione dei lavoratori che per la radioprotezione del paziente. La radioprotezione del paziente prevede almeno il 15% dell’obbligo formativo triennale ECM, deve possedere contenuti che si avvalgano di relatori provenienti da sigle associative o società in ambito radiologico. Partendo dalla considerazione che per la formazione del lavoratore, ognuno potrà utilizzare l’opportunità formativa del proprio esperto di radioprotezione, ANDI ha concentrato l’attenzione sulla radioprotezione del paziente, che necessita di provider e crediti. In sintesi, ecco la proposta di ANDI:
Un progetto formativo costituito da 15 moduli formativi.
I moduli legislativi sono 4, i moduli clinici sono 11. I relatori dell’area legislativa appartengono a ruoli e sigle importanti (Paolo Rossi, Referente ministeriale, Stefano De Crescenzo, Delegato Conferenza Stato-Regioni, Michele Stasi, past president AIFM (Associazione italiana Fisici Medici), Elvira Galbiati, Associata AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica), AIRP (Associazione Italiana di Radioprotezione) e ANPEQ (Associazione Nazionale Esperti Qualificati). Alcuni relatori della area clinica sono radiologi come Cristina Firetto (componente Linee Guida ministeriali). I contenuti clinici di area odontoiatrica nei rapporti con gli aspetti radiologici riguarderanno le aree di: • Conservativa (Dr. Luca Tacchini) • Endodonzia (Prof. Filippo Cardinali) • Implantologia (Prof. Tiziano Testori) • Ortodonzia (Dr.ssa Giovanna Perrotti e Prof. Bruno Oliva) • Odontostomatologica (Prof. Umberto Mariani) • Parodontologia (Prof. Filippo Graziani) • Chirurgia estrattiva (Prof. Carlo Clauser) • Medicina legale (Prof.ssa Vilma Pinchi) La modalità del corso FAD è la videointervista, capace di rendere maggiormente avvincenti i contenuti attraverso un confronto “domanda e risposta” con i relatori.
Alcuni relatori di area legislativa e di area clinica hanno supportato l’intervista con una presentazione composta di slide/video, anziché la possibilità di scaricare articoli scientifici di rilevanza radiologica. Completato il corso, si potrà garantire il soddisfacimento delle richieste legislative ed un approfondimento della valenza odontoiatrica nelle diverse competenze professionali. Il corso infine, unico nel suo genere, si propone di assicurare un percorso capace di aumentare il valore delle proprie responsabilità, eticamente e deontologicamente orientate, dalle implicazioni del consenso informato alla gestione del materiale radiografico, che rimane pur sempre di proprietà del paziente.