A seguito delle dichiarazioni rilasciate ieri dal dottor Massimo Mazza, il dentista che ha praticato l’intervento odontoiatrico al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente dell’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), la maggiore e più autorevole associazione odontoiatrica con oltre 23.000 soci, dottor Gianfranco Prada, ritiene di dovere precisare che: “nel nostro Paese ognuno è libero giustamente di scegliere il proprio dentista, ma le tecniche citate dal dottor Mazza costituiscono da tempo un patrimonio comune a migliaia di studi odontoiatrici. La chirurgia implantare guidata dal computer e l’utilizzo del microscopio operatorio sono non solo a disposizione di una struttura istituzionale come il San Raffaele, ma sono quotidianamente utilizzate dagli odontoiatri libero professionisti nei loro studi su migliaia di pazienti, a testimonianza dell’elevato livello qualitativo delle cure odontoiatriche praticate in Italia. E’ da ritenersi inoltre deontologicamente scorretto – aggiunge Prada – che un collega, parlando di un paziente importante, si faccia pubblicità, utilizzando canali mediatici e vantando peculiarità esclusive che tali non sono ma, al contrario, costituiscono il livello comune dell’attuale terapia odontoiatrica italiana”.
Other Posts
- Related Articles
- More from Author
No related posts.
La sede nazionale ANDI ospita il Board ERO
23 Febbraio 2024
Vocabolario della Previdenza – L, Libera professione e Previdenza
23 Febbraio 2024
Evasione fiscale in Puglia: la posizione di ANDI a Mattino5
22 Febbraio 2024