Scaduta la data utile per la presentazione delle candidature alla Presidenza nazionale dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, nel rispetto e per gli effetti dell’art. 30 comma 4 del Regolamento ANDI, il Segretario nazionale, Dott.ssa Sabrina Santaniello, ha comunicato via circolare a tutti i dipartimenti regionali e le sezioni provinciali di ANDI che nella mattinata odierna si è provveduto, alla presenza del Notaio, all’apertura dell’unica busta pervenuta contenente la proposta di candidatura per il rinnovo delle cariche alla Presidenza ed all’Esecutivo Nazionale per il quadriennio 2022-2025, per la quale il Notaio ha provveduto a redigere apposito verbale.
La candidatura pervenuta, conforme alle disposizioni di Statuto e Regolamento associativo, è stata presentata dal Dott. Carlo Ghirlanda, attuale Presidente uscente che si è così nuovamente candidato alla guida di ANDI per il prossimo quadriennio.
Lo accompagnerà nel prossimo mandato una squadra ampiamente rinnovata della quale faranno parte i Dottori:
Corrado Bondi – Vicepresidente nazionale vicario
Giovanni Cangemi – Vicepresidente nazionale
Fabio Salvatore Scaffidi Domianello – Vicepresidente nazionale
Valerio Fancelli – Vicepresidente nazionale indicato dal Consiglio delle Regioni
Angela Rovera – Segretario nazionale
Pasquale Di Maggio – Tesoriere nazionale
Lauro Ferrari – Segretario sindacale nazionale
Bruno Oliva – Segretario culturale nazionale
Carlo Ghirlanda ha dichiarato: “Il gruppo che si candida a guidare ANDI nel prossimo quadriennio si arricchisce di nuovi componenti con lo scopo di continuare ed incrementare le attività dell’associazione, che tanto ha già realizzato in questo mandato e che altrettanto dovrà compiere nel prossimo. Ringrazio i colleghi e amici con i quali insieme in questi anni abbiamo costruito un percorso importante e ai quali, dall’alto della loro esperienza e capacità maturate, ho chiesto di guidare fondamentali attività associative. Da parte mia ci sarà una ulteriore motivazione nel consolidare un percorso di successi, che ha consentito ad ANDI di ribadire il suo ruolo centrale nel settore odontoiatrico e, più in generale, nella sanità.