Luci e ombre per la fase vaccinale prioritaria sull’isola, anche se al momento sembra si sia generalmente avviata a compimento. Disponibilità ampia degli Odontoiatri siciliani per il ruolo di vaccinatori, in attesa di chiarimenti sui dettagli operativi dell’iniziativa.
Dott. Luigi Traversa, Presidente ANDI Agrigento: “Nella nostra provincia gli Odontoiatri e il personale sono stati vaccinati in buona parte, ma abbiamo risentito dei problemi di approvvigionamento del vaccino Pfizer e della mancanza di un sistema centralizzato per le vaccinazioni dei sanitari, per cui qualcuno non è stato ancora chiamato. Al momento stiamo cercando di fare inserire i colleghi restanti, insieme ai loro dipendenti, nelle vaccinazioni, quindi la campagna vaccinale procede, seppur con qualche rallentamento collegato a problematiche organizzative dell’Asl stessa. L’adesione dei colleghi a vaccinarsi è stata quasi totale.
Rispetto alla proposta di offrirci come vaccinatori, alcuni colleghi hanno già dimostrato questa volontà, a titolo gratuito e volontario, ma, al momento, l’Asl non ha ancora raccolto queste adesioni e noi stiamo cercando di far comprendere qual è il nostro ruolo di medici odontoiatri, grazie anche all’appoggio di CAO e dell’Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri. Siamo, quindi, in attesa di ulteriori sviluppi“.
Più fluida la situazione a Palermo e provincia, come precisato dal Presidente della Sezione ANDI del capoluogo siciliano, Dott. Emanuele Cusimano, che conferma: “Nella provincia di Palermo tutti gli Odontoiatri che ne hanno fatto richiesta sono stati vaccinati e si sta procedendo per le ASO. Non abbiamo riscontrato particolari problematiche sul territorio”.