Con i Decreti pubblicati venerdì 25 giugno è stata stabilita, da parte del Ministero dell’Università l’offerta formativa per l’anno accademico 2021-22 relativamente ai Corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia con 14.020 posti e Odontoiatria con 1.253.
A differenza di Medicina, che vede un incremento di 948 posti rispetto allo scorso anno, l’offerta formativa per Odontoiatria passa da 1.231 a 1.239 (+1,8%), con soli 8 posti in più.
L’incremento per Medicina è dovuto, per circa metà, dall’attivazione di nuovi Corsi da parte di alcune Università del Sud Italia, con le nuove Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia nelle Università LUM di Casamassima, in provincia di Bari, del Salento a Lecce, della Basilicata a Potenza e della Calabria a Rende in provincia di Cosenza,
Per quanto riguarda il Fabbisogno formativo di Odontoiatria le Regioni hanno indicato una necessità di 419 ulteriori posti, che porterebbe dai 1.312 dello scorso anno a 1.722, mentre CAO ne ha indicati 940, circa la metà.
Nelle premesse dei Decreti è sottolineata la provvisorietà dei posti indicati, in attesa dell’Accordo Stato-Regioni per la determinazione definitiva, pertanto, si potrebbe ipotizzare che per Medicina, così come per Odontoiatria, la disponibilità potrebbe restare tale, in quanto l’offerta è già inferiore alla proposta dalle Regioni.
Tuttavia, in entrambi i casi, potrebbe essere considerata l’indicazione avanzata dalla Federazione dei medici Fnomceo, per 11.000 posti su Medicina e Chirurgia e da CAO, con 940 su Odontoiatria.