Quota B, rate ancora possibili con la carta di credito Enpam

Ultima chiamata per il pagamento dei contributi sull’attività libero professionale del 2020. Per chi non ha scelto la domiciliazione bancaria e non ha pagato il bollettino Mav entro il 2 novembre c’è ancora una possibilità per attivare il pagamento a rate e rimediare. Ovviamente, questa “chiamata” non è rivolta a quanti hanno fatto domanda di esonero contributivo.

È infatti possibile versare i contributi di Quota A e Quota B anche in 18, 24 o 30 mesi con la Carta Fondazione Enpam (Vedi QUI). La carta di credito che i medici e gli odontoiatri possono ottenere gratuitamente grazie alla collaborazione tra la Fondazione e la Banca popolare di Sondrio (Bps).

Per ottenere la carta è sufficiente entrare nell’area riservata del sito web dell’Enpam, cliccando sulla sezione “Carta di credito e Servizi annessi”. La procedura online permette di sottoscrivere il contratto in tutta sicurezza, tramite una firma digitale rilasciata gratuitamente dalla banca.

Visto il pagamento oltre i termini, sulla prima rata verrà comunque calcolata una piccola sanzione: l’1 per cento se si versa entro 90 giorni dalla scadenza e cioè entro il 29 gennaio 2022. Una penale molto lieve, che in ogni modo non fa venire meno la convenienza di rateizzare i pagamenti della Quota B.

Fonte: ENPAM