Come già preannunciato con la nostra Newsletter sindacale del 18 dicembre 2017, a fine maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo Regolamento Europeo 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, in altre parole le nuove norme sulla privacy. Il Regolamento Europeo si applicherà in tutti gli Stati Membri a partire dal 25 maggio 2018, termine entro il quale aziende e professionisti, studi odontoiatrici inclusi, dovranno adeguarsi.
La Segreteria Sindacale Nazionale rassicura i Soci, molti dei quali già contattati da ditte ed esperti più o meno tali, chiarendo che, in vista dell’entrata in vigore del nuovo Codice, ANDI si è già attivata per fornire consulenze, servizi e permettere ai Soci di rispettare la norma nella maniera più semplice ed economicamente sostenibile; offriremo ai Soci un corso ECM in Fad per informarli e formarli al fine di redigere personalmente la documentazione richiesta, il tutto entro maggio con un costo di 100,00/150,00 euro.
Il nuovo Regolamento è molto articolato, indicherà dei principi da applicare alle singole realtà professionali e produttive e non delle norme precise. La legge infatti impone di adottare “misure adeguate” senza indicare nel dettaglio quali siano. Sarà quindi più impegnativo, diversamente da come era avvenuto in passato per la legge italiana sulla privacy, dare strumenti di gestione della normativa uguali per tutti gli studi: ricordiamo che in passato ANDI ha reso disponibile a tutti i Soci il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati (DPS), accessibile dall’area riservata del nostro sito ed utilizzato da oltre 6.000 titolari di studio odontoiatrico.
In sintesi con il nuovo Codice Europeo sulla Privacy i titolari o i responsabili del trattamento dei dati dovranno dimostrare l’adozione di tutte le misure di privacy scelte, nel pieno rispetto del Regolamento. Bisognerà quindi, entro il prossimo mese di maggio, redigere e conservare opportuna documentazione da personalizzare, che l’Associazione metterà per tempo a disposizione dei Soci. A tal proposito nelle prossime settimane i Soci riceveranno un questionario da compilare in modo da poter predisporre la documentazione in base alle realtà operative esistenti.
Dott. Alberto Libero
Segretario Sindacale Nazionale