Il museo di storia della medicina di Venezia si è recentemente arricchito di una nuova sezione, dedicata all’odontoiatria e all’implantologia orale. L’inaugurazione si è tenuta presso la Sala Capitolare della Scuola Grande di San Marco venerdì 20 Aprile 2018.
L’iniziativa è nata dalla constatazione che i resoconti degli eventi fondativi dell’AMDI (1944-1946) e le prime pubblicazioni su tecniche ripetibili di impianto orale (1947-1956) furono pubblicati a Venezia nella Rivista Italiana di Stomatologia diretta da Professor Umberto Saraval, primario stomatologo dell’Ospedale Civile di Venezia.
La RIS era diventata, per incarico del Presidente Amedeo Gioia, la rivista ufficiale dell’AMDI, incaricando della redazione il Professor Saraval, come attesta il documento del febbraio 1946 esposto al museo.
ANDI si è impegnata per dare il via ad un’iniziativa che portasse nell’ambiente istituzionale più qualificato i numeri della RIS che documentano gli eventi citati. Grazie alla collaborazione dell’Ulss3 “Serenissima”, del polo culturale e museale della Scuola Grande di San Marco, dell’Ordine professionale, del Nuovo Gruppo Italiano Studi Implantari, della Società Italiana di Storia dell’Odontostomatologia e dell’American Academy of Implant Prosthodontics, si è eseguita una consistente raccolta di reperti documentali ed implantari del periodo 1940-1970, realizzando un’esposizione articolata e completa.
I visitatori possono anche fruire di una tavoletta elettronica nella quale sono descritti e fotografati tutti i pezzi esposti e tutte le donazioni eseguite. Sono visibili anche alcuni documenti video. “La nuova esposizione mostra le riviste scientifiche sulle quali furono pubblicati i primi articoli su procedure ripetibili di implantologia orale – spiega il vicepresidente di ANDI Venezia Luca Dal Carlo – ma sono esposti anche numerosi reperti originali di impianti orali italiani e stranieri risalenti al periodo 1940-1970, grazie ad uno sforzo organizzativo collettivo di Istituzioni ed Associazioni. Si tratta di pezzi originali rari, italiani, americani, francesi e svizzeri, raccolti da alcuni dentisti appassionati, che sono stati testimoni diretti o indiretti di quel periodo.” “La speranza è che questa realtà espositiva serva da riferimento anche in futuro – ha detto il presidente ANDI Gianfranco Prada – la nostra donazione deve rimanere a testimonianza dei valori fondanti della nostra professione e delle persone che li rappresentano, come il Prof. Saraval che, oltre ad essere un nostro valente collaboratore, ha avuto il coraggio, in un’epoca precoce, di pubblicare i primi articoli sugli impianti orali nella rivista dell’AMDI, legando indissolubilmente il nome della nostra associazione anche alla nascita di una delle più evolute scienze odontoiatriche”. Il direttore generale dell’Ulss 3 “Serenissima” ha ricordato come l’inaugurazione della sezione dedicata all’odontoiatria del museo sia anche la prima volta in assoluto che la Scuola Grande di San Marco amplia l’area espositiva. “Una Dott. Dal Ben – che si pone in continuità museologica con la collezione attuale che racconta generi e tappe della medicina nella storia”.