Scade a fine mese il termine per l’invio al sistema TS dei dati relativi alle spese sanitarie per il primo semestre 2022.
Tale scadenza è il risultato delle disposizioni normative dello scorso febbraio che hanno rimandato al 2023 il previsto invio con periodicità mensile dei dati delle spese sanitarie al sistema TS, prorogando per il 2022 l’invio semestrale degli stessi.
Si rammenta che, ai fini dell’adempimento, per individuare le spese da inviare telematicamente occorre utilizzare il criterio di cassa e, dunque, far riferimento alle spese effettivamente liquidate entro il 30 giugno 2022.
Si ricorda, inoltre, che – come chiarito dalla recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 22/E dello scorso 23 maggio, relativamente all’applicazione dell’art. 5-bis del D.lgs. n. 175/2014 – in caso di omessa, errata o tardiva comunicazione dei dati è prevista l’applicazione di una sanzione pari a 100 euro per ogni singolo documento di spesa, con un massimo di euro 50.000. Tale sanzione viene ridotta a un terzo, con un massimo di euro 20.000, nel caso di trasmissione tardiva ma entro 60 giorni dalla scadenza; mentre in caso di errata comunicazione, se entro i 5 giorni successivi alla scadenza vengono trasmessi i dati corretti la sanzione non verrà applicata.
La scadenza per l’invio dei dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre 2022 è invece fissata al 31 gennaio 2023, trasmissione che, salvo nuovi e auspicati interventi legislativi, sarà l’ultima con periodicità semestrale. A partire dal 1 gennaio 2023, infatti, la trasmissione mensile dei dati dovrà avvenire con cadenza mensile, entro la fine del mese successivo alla data di pagamento del documento fiscale.