SPEDALI CIVILI DI BRESCIA: ANDI C’È

L’iniziativa sociale promossa da ANDI Brescia, con l’impegno del gruppo territoriale di ANDI con i Giovani, ha completato con successo il suo iter operativo, con la consegna di un ecografo al reparto di Immunoreumatologia pediatrica del nosocomio lombardo.

ANDI BRESCIA ed in particolare ANDI con i Giovani sono sempre vicini ai più deboli. Dopo essere andati in soccorso delle popolazioni terremotate dell’Italia centrale 2 anni fa, l’attenzione si è focalizzata sui bambini. In particolare, in questa occasione è stato ascoltato l’appello dei medici dell’Immunoreumatologia pediatrica degli Spedali Civili e alla loro richiesta di aiuto per un nuovo ecografo che consentisse di superare la distanza fra il blocco pediatrico e la Radiologia che costringeva a dilatare i tempi di diagnosi per malattie subdole come artrite reumatoide ed altre patologie autoimmuni.

I Giovani bresciani si sono subito attivati attraverso una grande sottoscrizione a premi donati da generosi sponsor (primo premio un ingranditore Zeiss) raccogliendo oltre 4 mila euro, 3 mila dei quali sono serviti a garantire l’acquisto dell’ecografo e altri mille indirizzati alla Fondazione ANDI onlus per l’acquisto delle unità mobili di emergenza.

I responsabili Nicola Rossini, Gianmario Fusardi, Federico Marsili, Carlotta Ricci, Rinaldo Zotti e Luca Tacchini sono orgogliosi del lavoro condotto a termine e della grande partecipazione a una iniziativa che fa bene alla popolazione e a tutta la categoria degli odontoiatri.

“La sezione bresciana ANDI – dichiara il Presidente ANDI Brescia, Giovanni Roveglia – si conferma attiva in diverse iniziative rivolte al sociale, anche in collaborazione con altre realtà associative come, ad esempio, ADA l’associazione che tutela i diritti degli anziani o la Rete Bibliotecaria Bresciana che, con il Comune e le scuole, contribuisce alla divulgazione della cultura della prevenzione e delle iniziative solidali, anziché Ambra Onlus, che opera nell’ambito della tutela dei soggetti asmatici.

Vanno anche ricordate le iniziative realizzate in collaborazione con Casa Ronald Brescia e la costante attività con il reparto di Oncoematologia pediatrica bresciano”.