“Nel 2022 il dipartimento regionale ANDI Friuli-Venezia Giulia si è adoperato per risolvere uno dei problemi più evidenti nella nostra professione – dichiara il Presidente ANDI Friuli-Venezia Giulia, Giorgio Balich -, ossia quello relativo alla reperibilità della figura ASO. La nuova legge è stata approvata durante lo scorso anno e dobbiamo ringraziare l’intero Esecutivo regionale e le Sezioni provinciali, che hanno lavorato di concerto con la CAO, anche per ottenere un significativo contributo regionale. Abbiamo ottenuto, infatti, una rilevante sovvenzione ad opera della Regione Friuli-Venezia Giulia, che riguarda i soggetti ASO che si iscriveranno ai corsi di abilitazione. Grazie a questa iniziativa speriamo, prossimamente, di avere il maggior numero di assistenti alla poltrona”.
Come comunicato dall’Assessore Formazione e Lavoro della Regione Friuli-Venezia Giulia, Alessia Rosolen, in data 26 dicembre,(Vedi QUI): a partire dal 2023, per un periodo di sperimentazione di tre anni, la Regione provvederà annualmente al finanziamento parziale di almeno quattro corsi di formazione attuati dagli enti di formazione accreditati. A livello pratico la Regione interviene con l’abbattimento parziale dei costi delle quote di partecipazione ai corsi di formazione nell’auspicio che ciò possa favorire la richiesta di partecipazione.
In particolare la Regione destinerà 300.000 euro annuali per il finanziamento parziale, da un minimo del 60% a un massimo del 80% dei costi di realizzazione dei corsi di formazione per assistente di studio odontoiatrico.
Il nostro territorio, ricalcando lo scenario nazionale, sta affrontando la problematica inerente al ricambio generazionale e,nello specifico, in alcune zone molti Odontoiatri sono vicini all’età pensionabile. Come Dipartimento regionale ANDI siamo sempre molto attivi per portare avanti un ricambio generazionale valido e per questo collaboriamo costantemente con l’Università degli Studi di Trieste, che è il nostro riferimento regionale per quanto riguarda il corso di Laurea in Odontoiatria.
Come ANDI Friuli Venezia-Giulia, – conclude il dott. Balich – cerchiamo di ottenere riscontri positivi da questa collaborazione fattiva.”
