La campagna vaccinale per gli Odontoiatri prosegue in Veneto. In alcune province le vaccinazioni sono già terminate, sia per i dentisti che per il personale di studio. Sulla proposta di offrirsi volontari come vaccinatori, gli Odontoiatri veneti sono generalmente disponibili ma riservano qualche perplessità, soprattutto riguardo l’aspetto assicurativo e la responsabilità civile.
Il Dott. Filippo Stefani, Presidente ANDI Venezia, dichiara: “Nella provincia di Venezia al momento, dai dati indicativi in mio possesso, di tutti gli Odontoiatri che ne avevano fatto richiesta è stato vaccinato almeno il 90%. Alla vaccinazione sono state chiamate anche ASO e igienisti, quindi i nostri studi sono già praticamente protetti. Per quanto riguarda la vaccinazione volontaria, da parte nostra, alla popolazione, ANDI Veneto ha mandato una comunicazione al Governatore Zaia facendo presente che noi siamo disponibili in tal senso ed io, come Presidente di ANDI Venezia, ho inviato lunedì 15 marzo una richiesta agli iscritti per capire quali siano le adesioni. Al momento, si sono messi a disposizioni circa 70 soci dei 400 che hanno ricevuto la richiesta, ma rinnoveremo la richiesta per completare la raccolta delle adesioni. In seguito alla lettera che ANDI Veneto ha inviato alla Regione, l’Assessorato alla Sanità ha chiesto indicazioni sui numeri dei medici disponibili alla campagna volontaria, quindi lo scenario si sta evolvendo con discreto successo, anche se, personalmente, ho la sensazione che tutto sia un po’ rallentato dall’aspetto assicurativo. Molti colleghi ci chiedono quali saranno le tutele da questo punto di vista. Sottolineo che abbiamo richiesto che le somministrazioni non avvengano comunque presso gli studi odontoiatrici, che non sono attrezzati per ricevere la popolazione con i ritmi imposti dalla vaccinazione”.
Alle sue parole si aggiungono quelle del Dott. Michele Caruso, Presidente ANDI Treviso, che evidenzia uno scenario simile: “Nella nostra provincia come Odontoiatri abbiamo già ricevuto sia la prima che la seconda vaccinazione, così come il personale di studio. Nel mio studio, ad esempio, ci sono 8 assistenti e 4 consulenti, già tutti con la doppia vaccinazione. L’adesione alla campagna vaccinale da parte degli Odontoiatri è stata sicuramente alta.
Rispetto alla proposta di offrirci come vaccinatori volontari, ho riscontrato sul territorio delle resistenze, in particolar modo rispetto allo scudo penale, quindi sul fronte assicurativo. C’è sicuramente il desiderio di far qualcosa di concreto, ma siamo tutti d’accordo, però, sul fatto che non si possa portare avanti questo progetto all’interno degli studi odontoiatrici”.
Il Dott. Bruno Noce, Presidente ANDI Rovigo, ribadisce come la campagna vaccinale sia nella fase conclusiva: “A Rovigo e provincia sono stati vaccinati tutti gli Odontoiatri ed anche per quanto riguarda le assistenti di studio la campagna vaccinale è in fase finale. L’adesione da parte dei colleghi è stata piena. Anche noi abbiamo aderito alla proposta di renderci disponibili come vaccinatori volontari e stiamo aspettando istruzioni specifiche, in quanto ci sono ancora delle perplessità da comprendere da parte degli iscritti, come ad esempio la questione assicurativa. Faccio presente, poi, che ciò non potrà avvenire all’interno degli studi odontoiatrici e riteniamo, invece, che debba svolgersi in ambienti più idonei e protetti”.